Calisto Tanzi

Roma, 28 febbraio 2006
L'ex patron di Parmalat Calisto Tanzi, in aula al processo di Milano in cui è imputato con un'altra ventina di persone, di aggiotaggio, falso dei revisori e ostacolo alla Consob ha detto di sentirsi "sereno con la mia coscienza".

Rispondendo ad una domanda del Pm, invece, l'amministratore delegato di Parmalat Enrico Bondi ha dichiarato che è "fuori di dubbio" che le banche fossero a conoscenza della reale situazione dell'azienda" di Parmalat.

Per capire la situazione che ha portato all'insolvenza, ha detto Bondi, "bastavano semplici confronti sull' indebitamento dichiarato a bilancio". Tant' è che, ha aggiunto, "il livello del debito segnalato dalla centrale dei rischi e il debito a bilancio mostrava una differenza di 700 milioni nel '97, poi diventato un miliardo nel 2002".