Ruini:"Voto, troppe polemiche""Chiesa non schierata,indica contenuti" La campagna elettorale "ha comprensibilmente monopolizzato il confronto politico con toni accesi e molteplici terreni di polemica". Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini aprendo i lavori del consiglio permanente della Cei a Roma, ribadendo che la Chiesa non fa alcuna "scelta di schieramento politico o di partito", ma ripropone agli elettori e ai futuri parlamentari "contenuti irrinunciabili come la famiglia legittima, fondata sul matrimonio".La Chiesa indicherà "agli elettori e ai futuri eletti" "quei contenuti irrinunciabili" che dovranno orientare la scelta politica. Tra questi al primo posto, vita, famiglia, matrimonio. Il presidente della Cei ha ribadito l'indicazione a "Chiesa, clero e organismi ecclesiali" di non coinvolgersi in alcuna scelta di partito. Ha lamentato i "toni accesi e i molteplici temi di polemica" di questa campagna. Le "fondamentali tematiche antropologiche ed etiche" che "nella situazione attuale" a giudizio del presidente dei vescovi italiani "meritano speciale attenzione" sono "quelle del rispetto della vita umana dal concepimento al suo termine naturale e del sostegno concreto alla famiglia legittima fondata sul matrimonio, in particolare nei suoi compiti di generazione ed educazione dei figli, evitando invece di introdurre normative che ne comprometterebbero gravemente il valore e la funzione e non corrispondono ad effettive esigenze sociali". L'attenzione a queste tematiche, ha sottolineato Ruini, è l'unico modo per evitare quella "diaspora culturale dei cattolici" paventata da Giovanni Paolo II nel convegno ecclesiale italiano di Palermo '95, quando papa Wojtyla, ha ricordato Ruini, avanzò il timore che ci fosse da parte dei cattolici una "facile adesione a forze politiche e sociali che si oppongano, o non prestino sufficiente attenzione, ai principi della dottrina sociale della Chiesa". In tal contesto per Ruini sono"segnali senza dubbio preoccupanti" quelli di vari consigli regionali sulle "unioni di fatto", e boccia i Pacs visto che "alcune di queste proposte puntano ad essere trasferite al Parlamento nazionale". Il presidente dei vescovi italiani ha fatto una ulteriore sottolineatura dell'importanza di valori quali il matrimonio e la famiglia quando ha condiviso il recente invito del Papa ai media a "sostenere e supportare il matrimonio e la vita familiare", presentando specialmente ai giovani "modelli edificanti di vita e di amore" e non invece "espressioni d'amore false o infondate, che ridicolizzano la dignità della persona umana e minano gli interessi della famiglia". |