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Voto Israele. Vince Kadima ma non sfonda, crolla il Likud. Stampa
Scritto da Administrator   
mercoledì, 29 marzo 2006
Voto Israele. Vince Kadima ma non sfonda, crolla il Likud. Possibile coalizione con pensionati e ortodossi.

Kadima vince ma non sfonda. Il Likud esce sconfitto. Le sorprese sono i pensionatiisraele_voto.jpg e il partito Israel Beitenu di Liberman. Questi i primi dati politici del voto in Israele.  Secondo la radio dell'esercito i dati sono ormai definitivi, anche se ufficialmente si riferiscono al 99,7% delle schede. Ma i seggi che vengono attribuiti ai diversi partiti sono gli stessi, sia che si tenga conto del dato ufficiale, sia che si tenga conto dell'annuncio della radio militare. Kadima, il partito del primo ministro Ehud Olmert, ottiene 28 seggi dei 120 seggi della Knesset, il parlamento israeliano.I laburisti hanno 20 seggi, il Likud ne ha 11. I dati definitivi ufficiali saranno annunciati venerdi'. Il partito ultra-ortodosso Shas ottiene 13 seggi, Israel Beitenu (il partito degli immigrati russi) 12 seggi; Partito Nazionale Religioso e Unione Nazionale 9 seggi; partito dei pensionati 8 seggi; partito dell'ebraismo unificato Torah 6 seggi; Meretz (sinistra) 4 seggi; i tre partiti arabi insieme 10 seggi.

Ehud Olmert alla ricerca di alleati di governo
                                    Ehud Olmert

Ipotesi di governo
Nonostante la bassa affluenza alle urne che ha penalizzato il suo partito Kadima, il premier ad interim israeliano Ehud Olmert dovrebbe dunque poter riunire nella nuova legislatura una maggioranza di governo per il suo piano di ritiro unilaterale dalla Cisgiordania, che prevede anche di disegnare le frontiere definitive dello Stato ebraico per il 2010. La coalizione al momento piu' probabile appare un patto con i partiti del centrosinistra, il Labour (fra 20 e 22 seggi) e il Meretz (5 seggi), favorevoli allo smantellamento di nuove colonie. Insieme i tre partiti otterrebbero fra 54 e 59 seggi. Per raggiungere la maggioranza di almeno 61 deputati su 120, Olmert potrebbe allargare la coalizione al Partito dei Pensionati (fra 6 e 8 seggi), e degli ultra-ortodossi di Shas (11/12) e Torah Unita (6), che potrebbero appoggiare il governo in cambio di maggiore finanziamenti al settore religioso.

L'incognita Lieberman
Il partito di estrema destra Israel Beitenu (fra 12 e 14 seggi) di Avigdor Lieberman, che negli ultimi giorni della campagna aveva condannato il piano Olmert, si e' penna_traccia_croce.gifcandidato a entrare a sua volta nel governo. Ma le proposte di Lieberman, per un trasferimento d'autorita' di parte della popolazione araba-israeliana hanno suscitato forti proteste in seno al centrosinistra. Non e' al momento prevista neppure una adesione alla nuova maggioranza dei partiti arabi (fra 6 e 8 seggi), non favorevoli all' unilateralismo' potenziale del piano Olmert

Le prime parole di Olmert
Il premier a interim israeliano Ehud Olmert ha reso un commosso omaggio questa notte al suo predecesore Ariel Sharon, nel suo primo intervento davanti ai militanti di Kadima dopo la chiusura dei seggi elettorali. "I miei occhi e il mio cuore si rivolgono verso l'ospedale Hadassah, verso il primo ministro Ariel Sharon" ha affermato. "Cosi vicino alla realizzazione del suo sogno, il suo corpo ha ceduto", ha detto Olmert, ricordando che era stato Sharon quattro mesi fa a formare Kadima. "Grazie Arik!", ha esclamato, tra gli applausi dei militanti. Il premier israeliano Ariel Sharon e' stato colpito il 4 gennaio scorso da un grave ictus. Da allora e' in coma profondo all'ospedale Hadassah di Gerusalemme.

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