Se le sono date di santa ragione per tre lunghissimi mesi di campagna elettorale. Ora, a sei giorni dal voto, l'ultimo match televisivo tra Berlusconi e Prodi promette altre e forse definitive scintille. Se le aspettano di certo gli oltre 16 milioni di telespettatori che, il 14 marzo, hanno fatto battere al duello arbitrato da Clemente Mimun tutti i record di ascolto per un dibattito politico affiancando addirittura quelli della nazionale di calcio. Un primato che Bruno Vespa spera di superare sul 'ring' che allestira' questa sera su Raiuno.

Sfida decisiva?
Gli ingredienti per una sfida al cardiopalma ci sono tutti: due 'campioni', il titolo in palio, gli ultimi 'minuti' della partita, quarantadue milioni di spettatori-elettori (tra cui molti incerti) da convincere. I due protagonisti sentono il peso della partita. E si sono attrezzati a dovere, al di la' delle dichiarazioni di circostanza.

La vigilia di Prodi
"Come mi sento? Bene. Non mi devo preparare troppo - sorride
Prodi a meta' di una assolatissima domenica romana - E' come
quando facevamo gli esami all'Universita': gli ultimi giorni ci
si riposava...".  Il professore passeggia, con la signora Flavia, da Piazza Fontana di Trevi al suo ufficio di Santi Apostoli, dove trascorrera' l'intero pomeriggio in 'ritiro' con il suo staff. "Chiacchieriamo, studiamo un po"', si limita a dire il suo portavoce, Silvio Sircana. Ma l'impegno c'e' ed e' stato preceduto da un allenamento difficile, sparring partner Lucia Annunziata nello studio di 'In Mezz'ora', teatro della famosa lite con Berlusconi. La Cdl ha lanciato un attacco preventivo a Raitre in nome della par condicio. La conduttrice non si mostra tenera. Il Professore non gradisce piu' di un passaggio (Ici, tassa di successione, legge Biagi), ma regge: "Io mica me ne vado", dice tra i denti. Con il Cavaliere, pensa, sara' peggio.

La vigilia di Berlusconi
Il presidente del Consiglio punta sul faccia a faccia carte pesanti. Le regole "imposte" da Prodi gli fanno venire l'orticaria, ma quella e' la scena e non puo' tirarsi indietro. "Nessuna tattica - dice alla vigilia - cerchero' di essere essenziale e di parlare agli italiani anche con il cuore". Il consiglio che alla vigilia dell'ultimo match gli aveva dato la moglie, Veronica Lario. Nessuna tattica, ma prepararsi e' meglio. Cosi', Berlusconi si e' ritirato due giorni in Sardegna per studiare ogni mossa. Bonaiuti e Valentino Valentini, i suoi collaboratori che lo hanno raggiunto, hanno portato tanti dossier. Ma sulla copertina c'e' sempre lo stesso titolo: tasse, tasse, ancora tasse. Quelle con le quali, secondo il presidente del Consiglio, Prodi e' pronto a "togliere al ceto medio per dare ai proletari" che sostengono i suoi alleati comunisti. Per la Cdl, il fisco e' il punto debole dell'Unione. E su quel tasto Berlusconi vuole battere, dall'inizio alla fine. Magari stando bene attento ai tempi stretti imposti dalle regole della sfida. C'è chi dice infatti che nel week-end il premier si sia impegnato, cronometro alla mano, a studiare risposte che graffino ma non sforino. 

Marina Berlusconi: papà lasci parlare il cuore
Marina Berlusconi, intervistata da Repubblica, invita papà Sivio, questa sera al duello Tv con Romano Prodi, ad "essere se stesso, fino in fondo" e a lasciare "andare andare il cuore". Se lo farà "Prodi non avrà chance". Del resto, per la presidente di Finivest e Mondadori, Berlusconi non è andato male nella precedente tenzone: "E' stato serio e autorevole, non un piazzista di illusioni". Anche se le regole del faccia a faccia "favoriscono lo sfidante, che può limitarsi a criticare e che magari ha poche cose da dire".