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LA GIORNATA POLITICA DI OGGI: 17:02 - Rutelli:"Pecoraro ministro se accetta le grandi opere"
"Pecoraro nel ruolo di Dracula proprio non ce lo vedo". Francesco Rutelli ironizza così sui commenti che sostengono la 'candidatura'  del presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, come titolare del ministero delle Infrastrutture in un futuro governo dell'Unione ("Pecoraro alle infrastrutture - dice il Verde Turroni - per i diessini sarebbe come mettere Dracula presidente dell'Avis, invece sarebbe una scelta rivoluzionaria per il bene del nostro Paese"). "Non c'è dubbio - è sicuro Rutelli ai microfoni di Radio Anch'io - che prendiamo per buono che candidandosi Pecoraro dichiari di volere fare le grandi opere".
16.18 - Taormina: D'Alema preoccupato per esito voto
"Che sia proprio Massimo D'Alema, protagonista del 'golpe' del 1998, a scongiurare l'ipotesi di un pareggio e ad ammettere che la sinistra per governare avrebbe bisogno di vincere con un netto margine, la dice lunga". Lo afferma in una nota Carlo Taormina della segreteria politica del coordinamento nazionale di Forza Italia.
16.05 - Bondi: D'Alema scrive appendice programma Unione
"Alle 281 pagine del programma dell'Ulivo, occorre aggiungere anche un'appendice, che evidentemente D'Alema ha avuto l'incarico di scrivere in questi giorni. Solo così, infatti, si spiegano le nuove proposte illustrate oggi dal Presidente dei Ds, in particolare quella di avviare la privatizzazione delle ferrovie e di prevedere un equo canone concordato". Queste le parole del coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi.
15:44 - Prodi a passeggio per Roma: "Nervoso io? Macché"
"Nervoso? Non lo sono mai stato". Romano Prodi  ascia il suo ufficio di piazza Santi Apostoli intorno alle 14,30, diretto verso la sua casa romana e come fece già il 14 marzo, in occasione del precedente duello tv, si concede una passeggiata per le vie di Roma. Il professore assicura di non temere il confronto televisivo con Silvio Berlusconi e ai giornalisti che lo accompagnano fino a casa, per le vie del centro della Capitale, assicura che è rilassato: "Il mio problema è scaldarmi - ironizza - non raffreddarmi".Quindi risponde con disponibilità anche a chi gli chiede se abbia scelto una dieta particolare per questa impegnativa giornata: "No - dice - non ho ancora mangiato quasi nulla".
15.30 - Vito: Fassino si illude, avrà una gran brutta sorpresa
"Fassino riceverà una brutta sorpresa la sera del 10 aprile. Quella di sbandierare un vantaggio inesistente del centrosinistra è solo manovra propagandistica". Lo afferma Elio Vito, presidente dei deputati per Forza Italia. "Ed è inutile che il segretario dei Ds tenti di cambiare le carte in tavola: in questi cinque anni il governo Berlusconi ha dovuto affrontare una delle peggiori crisi economiche mondiali - continua Vito - con il fardello del buco da oltre 37mila miliardi di vecchie lire lasciato dai governi di centrosinistra".
14.54 - Authority: multa ad Emilio fede
Il Tg4 di Emilio Fede non si è visto comminare solo una multa da 250 mila euro (la seconda in pochi giorni) da parte dell'Autorità per le Comunicazioni. Il tg di Mediaset è stato anche "censurato" per l'edizione del 28 di marzo, in cui e' stato presentato, anche con cartelli riepilogativi, il programma elettorale dell'Unione. Al Tg e al suo conduttore sarebbero stati contestati atteggiamenti di parte nel delineare il programma dell'opposizione. La sanzione indicata dall'Autorità prevede un' azione "di riequilibrio" da parte del Tg4.
14.00 - L'esperto: confronto tv sposterà pochi voti
Marco Marturano, docente di giornalismo politico allo Iulm di Milano, inquadra così il confronto televisivo di questa sera tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi.  "Ce lo dice anche l'esperienza americana - spiega lo spin doctor - negli Usa l'ultimo confronto televisivo tra i candidati è quello che sposta meno voti. Usando una metafora calcisticanon paragonerei questa seconda sfida al secondo tempo bensì alla zona Cesarini. Per il leader della squadra in vantaggio, in questo caso il centrosinistra, l'obiettivo è tenere il risultato fino al fischio dell'arbitro, cioè fino alle 15 del 10 aprile. Per chi guida la formazione che rincorre, il centrodestra secondo gli ultimi sondaggi, lo scopo è invece motivare la propria squadra a credere nella rimonta fino alla fine".
13.30 - D'Alema: Prodi sia se stesso, non può perdere
"Consigliare Prodi? Sinceramente non credo ne abbia bisogno. Se c'era qualche apprensione l'altra volta credo che ora non ce ne siano". Questo affermato da Massimo D'Alema, presidente dei Ds, in merito al faccia a faccia televisivo di questa sera tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Il leader della Quercia ha poi continuato: "Deve essere se stesso, essere sereno, dire le cose vere perché dall'altra parte c'è un uomo che ha perso credibilità. È un bell'handicap per Berlusconi".
13.00 - Rutelli: per Prodi sarà doppia vittoria
"Prodi vincerà le elezioni. Stasera vincerà il secondo confronto con Berlusconi e da lunedì sera sarà insediabile come nuovo presidente del Consiglio". Non ha dubbi sull'esito del duello tv di stasera il leader della Margherita.
12.53 - Bonaiuti: leader Unione in tv fanno la metà del premier
"Fassino e Rutelli, conviti che l'Unione fa la forza sono andati in due in tv allo stesso programma Matrix dove venerdì scorso era andato Berlusconi. Risultato: non sono riusciti a fare neanche la metà dell'ascolto medio del premier e tutti e due messi insieme hanno totalizzato addirittura 3 milioni di contatti in meno, per non parlare degli 8 punti in meno di audience. La realtà è che Fassino e Rutelli nell'ultimo mese si sono visti su tutti i canali e a tutte le ore ed hanno provocato l'indigestione dei telespettatori". Lo sottolinea il portavoce del premier Paolo Boaniuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
12.45 - Mentana: duello tv? Roba da moderatori
"Non mi è dispiaciuto affatto non condurre il duello tra Berlusconi e Prodi: il mio mestiere è quello del giornalista, non del moderatore". Enrico Mentana affida al mensile free press Pocket, diretto da Daniele Quinzi, il suo giudizio sul confronto tra i due candidati premier. Del primo duello tra i due dice: "E' stato come me lo aspettavo. Vincolato, rigido. Era difficile che potesse venirne fuori qualcosa di particolarmente emozionante. La formula scelta era penalizzante in partenza, indipendentemente dalle qualità dei contendenti".
12.10 - Fassino: Ocse conferma il fallimento di Berlusconi
"I dati Ocse di oggi - dichiara Fassino - confermano il mio sforzo per spiegare in tutt'Italia la situazione a cui sono giunte le famiglie italiane. E' un'ulteriore dimostrazione di come la politica di Berlusconi e Tremonti abbia portato il Paese in un vicolo cieco. Sono due mesi che parlo in tutte le piazze d'Italia dei lavoratori dipendenti italiani, l'80% dei quali ha stipendi tra 1.000 e 1.300 euro".
11.59 - Fassino: sarà una vittoria netta dell'Unione
"Non ci sarà pareggio. Uno dei due vincerà e sarà il centosinistra" . Lo dice questa mattina Piero Fassino, segretario dei Ds, al termine di un incontro con il personale sanitario dell'ospedale San Paolo, nel capoluogo pugliese, dove ha illustrato le proposte dell'Ulivo. Per Fassino: "Le bugie diffuse dalla Cdl sulle tasse non influenzeranno l'esito elettorale".
11.48 - Calderoli: Rutelli e la sinistra danno i numeri
"Rutelli e la sinistra, con gli aumenti delle tasse e i presunti tagli del cuneo fiscale, stanno dando veramente i numeri. Rutelli oggi parla di 350 euro in busta paga in più per i lavoratori. Ma sulla paga di che cosa? Di quale stipendio? Di quale base di partenza? Di quale ammontare? E poi questi 350 euro sarebbero al mese? Se fosse così si tratterebbe di una vera presa in giro per i lavoratori. Oppure questi 350 euro sarebbero all'anno? E anche in questo caso sarebbe comunque un calcolo sbagliato". Lo afferma il coordinatore delle segreterie della Lega, Roberto Calderoli.
11.20 - Diliberto: centrodestra maestro di falsità
Il centrodestra genera confusione sui conti pubblici e falsità sulle tasse". Lo denuncia il segretario dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto, sottolienando che "questa maggioranza, dopo aver invitato per anni all'evasione fiscale con la politica dei condoni, oggi si permette addirittura di criticare il programma dell'Unione. Comunque fra una settimana verranno spazzati via dal voto degli italiani.
11.00 - Rutelli: Berlusconi non diventerà capo dello Stato
"Dopo il voto, la mia linea è di mantenere il modello Ciampi, cioè puntare a un candidato che possa essere votato anche dalle minoranze". Lo dice Francesco Rutelli parlando, ai microfoni di Radio Anch'io, della prossima elezioni del capo dello Stato. "La presidenza della Repubblica è di tutti e l'esperienza di Ciampi lo dimostra - spiega Rutelli - assicuro chi ci ascolta che Berlusconi non andrà per sette anni al Quirinale".
10.50 - Rutelli: guerra sbagliata, dopo voto ritiro dall'Iraq
"Non appena dopo il voto, decideremo il rientro delle truppe italiane dall'Iraq e ne daremo corso nel 2006". Lo dice Francesco Rutelli a Radio Anch'io. "Il 2006 - aggiunge il presidente della Margherita - deve vedere la conclusione della presenza militare italiana in Iraq. Adesso tocca agli iracheni risolvere la loro situazione e questo è il motivo per cui il centrodestra ha adottato la stessa posizione del centrosinistra".
10.40 - Fassino: tv? Serve ma gli italiani sanno giudicare
L'influenza della televisione nella campagna elettorale ha il suo peso ma gli elettori italiani hanno anche un'alta capacità critica. Lo dice il segretario dei Ds, Piero Fassino, nel corso della trasmissione Radio anche noi sulle emittenti del circuito Area interpellato a proposito del duello tv di questa sera tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi.
10.30 - Rutelli: trimestrale, i conti sono bruttissimi
"Che la Trimestrale sia taroccata o no, i conti sono bruttissimi: sono la conclusione fallimentare di cinque anni di governo". Lo dice Francesco Rutelli, ai microfoni di Radio Anch'io. "Bastano i conti veri - sottolinea il presidente della Margherita - nel senso che lo 0,3% in più in appena tre mesi sono quattro miliardi di euro circa. Vuol dire che i conti del governo non tornano in una misura tale che nei primi tre mesi del 2006 abbiamo un deficit superiore di 8mila miliardi".
10.22 - Fassino: Berlusconi perderà, trasmette paura
"Credo che Berlusconi non ce la farà perché il suo messaggio di paura e angoscia non può avere attrattiva nei confronti della gente che chiede alla politica speranze e fiducia". Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, nel corso della trasmissione Radio anche noi sulle emittenti del circuito Area sottolineando la differenza nei toni della campagna elettorale tra il centrodestra e il centrosinistra.
10.18 - Prodi: al Paese serve un grande partito riformista
Secondo il leader dell'Unione occorre un soggetto riformista che dia al Paese "non solo una stabilità istituzionale, una legislatura che duri cinque anni, ma un bel partito che la interpreti e che sia il punto di riferimento. Io insieme a Piero e a Francesco stiamo tentando e credo con successo, di fare questo nel centrosinistra, qualcun altro lo faccia nella destra".
9.55 - Rutelli: niente nuove tasse, chiariamolo
"Il prelievo sulla casa non salirà, non ci saranno più tasse in generale". Lo dice il presidente della Margherita Francesco Rutelli, durante la trasmissione Matrix. "Il nostro obiettivo - aggiunge - è di ridurre la pressione fiscale, ma l'impegno è che non salirà". Di sicuro, precisa, "nessuno pensi che gli sia messo un centesimo di tasse sui Bot che ha".
9.50 - Prodi: la tattica di Berlusconi è usurata
La tattica di Berlusconi di "dare la colpa agli altri di quello che ha fatto come se lui non fosse stato al governo si è usurata e mi auguro che questa sia una ultima settimana su temi precisi, sul futuro".  Romano Prodi ospite della trasmissione Radio anche noi sulle emittenti del circuito Area, insieme a Piero Fassino, parla della campagna elettorale e degli attacchi del presidente del Consiglio. Sulla campagna elettorale in corso, il Professore aggiunge: "E' fantastica, è stata una campagna bella, bella, bella, ti da un gas, ti incoraggia, c'è un entusiasmo. E' la campagna elettorale più calorosa, tra la gente, che abbia fatto".
9.30 - Paolo Prodi: Romano, la serietà paga"Romano sa cosa deve fare, l'ha già detto sua moglie Flavia: spiegare, spiegare, spiegare. Non rinunciare a essere se stesso. Credo che la serietà paghi". E' questo il consiglio che Paolo Prodi da al fratello Romano, in una intervista a Repubblica, in vista del faccia a faccia con Silvio Berlusconi di stasera. Romano, dice il fratello Paolo "trova nella curiosità, nella voglia di capire le cose la sua forza".
9.20 - Marina Berlusconi: papà parli con il cuore
Marina Berlusconi, intervistata da Repubblica, invita papà SIlvio, questa sera al duello tv con Romano Prodi, ad "essere se stesso, fino in fondo" e a laciare "andare andare il cuore". Se lo farà "Prodi non avrà chance".
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