Droga, governo stabilisce quantitàFissati limiti per "uso personale"Cinquecento milligrammi di principio attivo di cannabis, 750 milligrammi di cocaina, 250 milligrammi di eroina, 750 milligrammi di ecstasy, 500 milligrammi di amfetamina e 150 microgrammi di Lsd: sono queste, secondo quanto anticipato, le quantità massime consentite per il consumo personale, stabilite dal governo. Viene così fatta ufficialmente luce su una legge che aveva scatenato forti polemiche per la sua presunta durezza nei confronti del singolo consumatore di stupefacenti. In realtà, in base alle tabelle pubblicate, le quantità massime consentite ora sono decisamente superiori alle "modiche quantità giornaliere" stabilite dalla precedente legge, la Iervolino-Vassalli, e anche a quanto prevedeva il ddl Fini, poi modificato fino alla legge attuale. La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina, 150 di cocaina, mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di Mdma, altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd. Il ddl Fini, invece, prevedeva una soglia quantitativa di 200 mg di eroina, 500 mg di cocaina, 250 mg di cannabis, 300 mg di Mdma. Per amfetamina e Lsd le quantità erano le stesse della Iervolino-Vassalli. In termini pratici significa le quantità massime corrisponderanno dai 15 ai 20 spinelli giornalieri, a 5 dosi di cocaina, 10 dosi di eroina, 5 pasticche di ecstasy e altrettante di amfetamina, 3 "francobolli" di Lsd. Il numero di dosi si basa, è stato precisato, su una quantità media di principio attivo: per la cannabis, ad esempio, è stato calcolato un 10% di principio attivo, per la cocaina un 45% e per l'eroina il 15%. |