Romano Prodi

Roma, 11 aprile 2006

"Non abbiamo nessuna intenzione di pensare ad una maggioranza diversa da quella con cui lealmente ci siamo presentati agli elettori". Lo ha affermato il leader dell'Unione Romano Prodi, nella conferenza stampa nel quartier generale di SS. Apostoli.
   "Abbiamo vinto dopo una campagna elettorale che era stata criticata. Sarebbe stata sbagliata una campagna elettorale di promesse che poi non avremmo mantenuto. Ed invece la serieta' ci ha premiato". "Abbiamo fatto inoltre - ha concluso il professore - una campagna unitaria, non sono riusciti a dividerci nonostante una campagna fatta per dividerci".

Prodi ha dichiarato che nessuna presidenza delle due camere verrà assegnata alla Cdl e che "L'Europa  sara' al centro della politica del mio Governo". Il paese non è spaccato in due, rassicura Prodi. "Abbiamo deciso all'ultimo voto, come è tipico nelle democrazie mature e gli italiani hanno dato il successo all'Unione e noi saremo il governo di tutti gli italiani, perchè è stato approvato un programma che vuole pace, unità e ripresa economica. Il nostro sarà un governo forte e di tutti e ci attendiamo un'opposizione che sappia rappresentare le proprie posizioni  in un confronto democratico e capace di lavorare assieme sulle grandi riforme e sulle regole comuni".

"Nel '96, ha sottolineato Prodi, avevamo una maggioranza più debole di questa, ora abbiamo una maggioranza forte alla Camera, una più risicata al Senato che ci farà lavorare con maggior attenzione". "Il voto del Senato e della Camera, ha aggiunto Prodi,  rafforzano l'ipotesi di un partito democratico e ci metteremo subito al lavoro per creare un gruppo unico".