Osteoporosi: basterà un’iniezione

Speranze da un farmaco rivoluzionario

Basterà un'iniezione da effettuare una volta l'anno per prevenire l'osteoporosi e diminuire i rischi di fratture ossee nelle donne in età di menopausa: tutto merito di nuovo tipo di farmaco del quale sono in corso i test clinici e che promette di rivoluzionare il trattamento della malattia degenerativa.I risultati preliminari di un'indagine internazionale sugli effetti del preparato, a base di acido zoledronico, sono stati presentati a Filadelfia al convegno della Società americana sulla ricerca ossea e sono molto promettenti. Il composto a base di acido zoledronico è stato somministrato in fase di test a oltre 77mila donne: dalla sperimentazione è emerso che il prodotto diminuisce i rischi di fratture alle anche e alla spina dorsale tra il 40 ed il 70%.

La terapia promette dunque di diminuire l'infragilimento osseo causato appunto dall'osteoporosi e si effettua per mezzo di una infusione della durata di 15 minuti per iniezione del medicinale. Gli effetti collaterali riportati sono minori: qualche sintomo influenzale per alcuni giorni e nausea. Il farmaco deve ancora essere approvato negli Usa dalla Food and drug administration, l'agenzia che controlla il mercato statunitense dei farmaci, ma i risultati degli studi dovrebbero accelerare il processo.