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DOVE E COME IL WELLNESS TI SEDUCE Stampa
Scritto da Debora D'Angiolillo   
sabato, 24 luglio 2010

DOVE E COME FARSI SEDURRE DAL WELLNESS

DALL'EUROPA ALL'AFRICA DOVE IL WELLNESS E' AL TOP

Coccole, fumenti, vapori sulfurei, spa e centri benessere: settembre è il mese ideale per rigenerare la pelle, dopo ore passate a rosolarsi al sole e qualche stravizio di troppo. Chi ha ancora qualche giorno da spendere per le proprie vacanze, oppure chi le ha pianificate per settembre o ottobre, non può perdersi una rigenerante sosta presso stazioni termali e simili. E ispirati dalla massima latina mens sana in corpore sano, in autunno è bene rivitalizzare corpo e spirito. lista_nera_aeree.jpg
Destinazione?  Sono dieci le top del benessere naturale, dove è d'obbligo essere stati almeno una volta nella vita. A partire dalla Finlandia: a pochi chilometri da Reykjavik, Laguna Blu è la meta preferita degli abitanti della città, uno dei tradizionali luoghi di ritrovo della capitale. Una caldera enorme, circondata da scure rocce laviche, con l’acqua alla costante temperatura di 38° C che sgorga da una delle numerose centrali geotermiche dell’isola. Il caratteristico colore turchese che le vale l’appellativo di Blue Lagoon è dovuto all’alto contenuto salino dell’acqua che lascia una pelle molto piacevole al tatto. 
In Giappone, lungo la costa di Kyushu, si trova la piccola località di Beppu: milioni di litri di acqua calda che sgorgano ogni giorno da ben tremila sorgenti. Un luogo dove rilassarsi a 360° C: le piscine, en plein air, si alternano a saune e piccole vasche. L’effetto benefico delle acque si unisce a quello purificatorio del fango: professionisti del benessere ricoprono i loro pazienti fino al collo, per una sorta di gommage rinfrescante.
Budapest non può mancare all’appello con i suoi numerosi bagni termali: l’Ungheria in fatto di acque sulfuree e centri benessere vanta una ricca tradizione. I bagni Széchenyi sono un complesso termale immerso in una splendida cornice di marmo neo-barocca, con vasche e piscine all’aperto.
Gli abitanti del posto frequentano questi bagni dagli anni Trenta e per ingannare il tempo tra vapori sulfurei e fumenti di acqua calda si sfidano a scacchi, su vere e proprie scacchiere galleggianti! Praga_6.jpg
Atmosfera da mille e una notte, invece, nella spa Le Bains de Marrakech, in Marocco. Lo splendido hammam è accolto in un riad restaurato, nella caratteristica cornice moresca fatta di maioliche, piante da frutto, patio interno. Prima di accedere a tutti i servizi del bagno turco, oppure tra un trattamento e l’altro, gli ospiti possono godere del ristoro all’interno del patio su morbidi lettini bianchi, tutti sistemati attorno alla classica fontana centrale. Frutta secca e tè alla menta accompagnano i momenti di relax.
In Repubblica Ceca la birra solletica tutti i sensi: non più soltanto birra da bere, ma anche bagni benefici al malto, cura del corpo e massaggi: Chodová Planá, nella omonima località, è un birrificio di tutto rispetto, meglio noto come Beerarium (termarium alla birra), che però ha una marcia in più: nelle cantine che custodiscono questa preziosa bevanda si possono effettuare immersioni in catini di birra. Tra un’immersione e l’altra è possibile degustare le specialità della casa o rilassarsi con massaggi al malto, ricoperti da un morbido velo di schiuma.
Dalla birra della Repubblica Ceca al vino della Francia: alle porte di Bordeaux la spa Les Sources bora bora_2.jpgde Caudalie propone massaggi al mosto, al miele e sfregamenti con olio pregiato. Chi vuole può anche sottoporsi al trattamento che prevede l’immersione fino al collo nel vino di produzione locale! 
Negli Stati Uniti, a qualche ora di strada dalla Grande Mela, il Pocono Palace offre l’opportunità di immergersi in un calice tutto vino e bollicine: un flute bi-posto alto due metri dove lasciarsi sedurre dall’intenso aroma di champagne comodamente seduti. La suite regala emozioni in rosa, tra letti rotondi e vasche a cuore dove farsi coccolare in compagnia della dolce metà.
Ancora Giappone: la fama di Dogo Onsen risale a ben 3000 anni fa. Atmosfera orientale nel centro balneare di Honkan, dove gli ospiti sono accolti con tè verde, kimono e una sauna rigenerante. tahiti.jpg
Fanghi, alghe, peeling nel mare più salato che ci sia: il Mar Morto, tra Israele e Giordania, è un luogo incantevole dove lasciarsi incantare dalla talassoterapia, stando sospesi sulle acque, magari leggendo un giornale. L’elevata concentrazione salina è responsabile di questo curioso effetto di galleggiamento e delle morbidezza della pelle. I resort che sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque sono numerosi e tutti abbinano rilassanti massaggi e trattamenti di bellezza.
A North Island, in Nuova Zelanda, le acque termali sgorgano direttamente sotto la sabbia. Accade che, con la bassa marea, la sabbia resti in balia di acque sorgive abbastanza calde e, aperta una buca delle dimensioni del vostro corpo, ci si può gongolare per un bel bagno purificatore. La pratica è autogestita ed è in perfetta armonia con la natura!

direttore editoriale

Debora D'Angiolillo

Ultimo Aggiornamento ( giovedì, 23 settembre 2010 )
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