Dopo l'annuncio del fidanzamento tra il principe William, nipote della regina Elisabetta d'Inghilterra e Kate Middleton, si attendeva solo la data ufficiale delle nozze. La notizia è arrivata questa mattina direttamente da Downing Street che ha indicato il 29 aprile come la data del fatidico "sì" tra l'erede al trono britannico e la bella Kate, sua compagna da otto anni.

L'ufficio del principe Carlo, papà di William, ha reso noto che i costi delle nozze (per la musica, i fiori, il ricevimento e la luna di miele) saranno presi in carico dalla famiglia reale e della famiglia della sposa, mentre le spese per la sicurezza saranno sostenute dai contribuenti britannici.

È ferma intenzione della famiglia reale trasformare l'evento in una giornata da ricordare per tutto il Paese: per celebrare le nozze è stata infatti proclamata la festa nazionale inglese del Bank Holiday. Soddisfatto della decisione anche il premier britannico David Cameron: "Il matrimonio di Kate e William sarà una giornata felice e memorabile per tutti - ha commentato -, vogliamo che sia una celebrazione nazionale e il Bank Holiday assicurerà a molte persone la possibilità di festeggiare questo giorno".

Un altro matrimonio nel mese di aprile per la famiglia reale dopo quello del principe Carlo del 9 aprile 2005 con la duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles, sua attuale consorte, celebrato presso la cattedrale di San Paolo.

La scelta dei due giovani per il luogo delle nozze è ricaduta invece sull'abbazia di Westminster, un edificio di stile gotico dalla grande intimità e bellezza, tradizionale sede di incoronazione e sepoltura dei monarchi britannici. A Westminster Abbey venne celebrato il funerale di Lady Diana, madre di William.

Per quanto riguarda la luna di miele, nei giorni scorsi si sono scatenati i bookmakers inglesi sulla possibile destinazione scelta dalla giovane coppia: la più gettonata resta Mustique, isola delle Piccole Antille, seguita dalla Tanzania e da Saint-Tropez. Poche invece le possibilità che la scelta cada su Caraibi o Australia.