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Terremoto in Giappone: Terrore nucleare Stampa
Contributo di Roberto Pica   
mercoledì, 16 marzo 2011

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Tokyo, 16-03-2011

La temperatura si e' stabilizzata e la pressione si e' abbassata nel reattore numero due della centrale atomica di Fukushima 1, dove ieri si era verificata un'esplosione, suscitando apprensione per possibili danni al nocciolo: lo ha annunciato la compagnia elettrica giapponese 'Tepco', che gestisce l'impianto.

Nel frattempo le Forze di Auto-Difesa, cioe' l'Esercito nipponico, hanno precisato che sono in tutto quattro gli elicotteri da carico bi-rotore Ch-47 Chinook da impiegare per riversare acqua sul reattore numero tre, dal quale fuoriesce una nuvola di vapore e che si teme abbia riportato lesioni alla vasca di contenimento. Uno dei velivoli e' gia' decollato.

Torna il sereno sulle borse dell'Estremo Oriente grazie al rimbalzo di Tokyo, che chiude con l'indice Nikkei in rialzo del 5,68%.

Incendio nel reattore numero 4

Il portavoce della Tokyo Electric Power, Hajimi Motujuku, ha detto che le fiamme sono divampate nella prima mattinata di mercoledi' (nella serata italiana) all'interno della gabbia di contenimento del reattore.

Una nuova forte scossa sismica di 6.4 gradi Richter ha fatto tremare il Giappone, alle 22.30 locali. L'epicentro è nella prefettura di Shizuoka. Nessun rischio tsunami.

La scossa ha interessato una vasta area a Sudovest di Tokyo, e ha disseminato altra paura. Centinaia di persone sono scappate dalle proprie case, mentre ormai scarseggiano cibo e altri generi di prima necessità.

Aiuto europeo
Il governo di Tokyo ha chiesto assistenza all'Unione europea per fronteggiare le conseguenze del sisma e dello tsunami sulla popolazione. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue, Barroso. Le autorità giapponesi, ha spiegato, "hanno chiesto una risposta europea coordinata focalizzata sull'assistenza a tutto campo per portare sollievo alla popolazione". L'Unione europea ha dunque presentato un'offerta di aiuti a Tokyo.

L'Austria intanto ha deciso di spostare l'ambasciata da Tokyo a Osaka per il rischio radioattivo. La linea aerea tedesca Lufthansa ha deviato i voli a Nagoya e Osaka. Gli Usa hanno modificato le rotte delle navi militari.

 Evacuati i residenti nel raggio di 20 km

Le autorita' giapponesi hanno avvertito che il livello delle radiazioni intorno alla centrale e' ormai diventato nocivo per la salute, e' stata completata l'evacuazione di tutti i residenti nel raggio di 20 chilometri e tutti coloro che vivono tra i 20 e i 30 chilometri sono stati esortati a rimanere al chiuso. Lo stesso premier, Naoto Kan, ha ammesso che "il pericolo di ulteriori perdite e' in aumento", ma ha chiesto alla popolazione di mantenere la calma.

A Tokyo radiazioni superiori alla norma

Anche a Tokyo e' stato evidenziato un livello di radiazioni superiore alla norma, ma le autorita' sostengono che non ci sia pericolo per la salute umana e comunque nel corso della giornata il livello e' sceso.

50 eroi
Di sicuro quelli che in questo momento stanno lavorando all'impianto di Fukushima, per cercare di raffreddare i reattori, sono ad altissimo rischio perche' sono sottoposti ad un livello di esposizione molto dannoso. Nell'impianto lavoravano circa 800 persone, ma la societa' proprietaria -la Tepco- ha chiesto solo a una cinquantina di rimanere; e comunque adesso gli operai stanno lavorando a fasi alterne nella sala-controllo dove non riescono a permanere a lungo.

Secondo Andre'-Claude Lacoste, responsabile dell'Authority per la Sicurezza nucleare (ASN) francese, la vasca di contenimento del reattore numero due "non e' piu' sigillata" e l'incidente alla centrale nucleare giapponese ha ormai raggiunto il livello di gravita' 6 nella scala internazionale sui disastri nucleari,
che arriva a 7 (a Chernobyl si arrivo' a 7 su 7).

Dodicimila morti

Il bilancio del terremoto s'aggrava sempre più. Secondo i dati diffusi oggi dal dipartimento di Polizia, tra morti e dispersi si è arrivati vicini a quota 12mila.

Alle 16 locali (8 del mattino in Italia), erano registrati 3.771 morti tra Tokyo e altre 11 prefetture. I dispersi, in sei prefetture, erano 8.181. I feriti, 2.218.

 

Juppé: rischio molto alto
Il rischio nucleare è "estremamente elevato", il Giappone deve far fronte a
diversi gravi incidenti in più reattori nucleari. Nelle parole del ministro degli Esteri francese Alain Juppé l'ammissione più autorevole, al momento, della gravità della situazione nel Paese del Sol Levante. Juppé stamattina, in apertura dei lavori del G8
esteri a Parigi, ha parlato con l'omologo giapponese, Takeaki Matsumoto.

Le autorità giapponesi hanno avviato uno screening approfondito di tutti gli sfollati che si trovano nei punti di accoglienza della prefettura di Fukushima. Lo scrive il sito internet del quotidiano Asahi shinbun.

Alle 06.10 (ora locale) nuova esplosione nel reattore numero 2
Subito dopo il livello di radiazioni nell'area e' salito a 965,5 microsievert l'ora . Alle 08.31 le radiazioni erano già schizzate a 8.217 microsievert, più di otto volte il limite massimo annuo, riferisce l'agenzia Kyodo, citando la società Tepco che gestisce la centrale.

Giappone più a est
Il terremoto che venerdì scorso ha devastato le coste nordorientali del Giappone, oltre a modificare l'inclinazione dell'asse terrestre ha spostato di circa quattro metri verso est parte dell'arcipelago nipponico.

Ampliato il numero di persone evacuate
Le autorità hanno ordinato a tutte le persone che vivono nel raggio di 30 chilometri dalla centrale di di barricarsi in casa e non indossare abiti che sono stati esposti all'aria aperta. Alla gente che abita entro 20 chilometri dalla centrale era gia' stato ordinato di lasciare l'area e, secondo quanto ha riferito il primo ministro Naoto
Kan, la maggior parte di loro l'ha gia' fatto. I voli aerei sono stati vietati entro un raggio di 30 chilometri dalla centrale. La Tepco, che non esclude ora il rischio di una fusione, ha evacuato tutti i suoi dipendenti dalla centrale di Fukushima, salvo le 50 persone impegnate negli sforzi per il raffreddamento dei sei reattori dell'impianto.

Incendio al reattore 4
Le iniezioni di acqua nei reattori 1 e 2 della centrale di Fukushima 1 sono su livelli stabili. Lo ha detto il portavoce del governo di Tokyo, Yukio Edano, nel briefing sugli sforzi per stabilizzare la struttura. Quanto al reattore 4, quello spento ma che ha registrato oggi un incendio, il livello dell'acqua "non è confermato".

Radioattività monitorata dall'Aiea
Le fiamme si sono sviluppate nel bacino di stoccaggio del combustibile nucleare spento nel reattore numero 4 della centrale di Fukushima 1, 250 chilometri a
nord-est di Tokyo: lo ha reso noto l'Aiea, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, precisando di essere stata informata dalle autorità giapponesi del fatto che è in corso "il rilascio della radioattività direttamente nell'aria", a un tasso "pari a 400 millisievert l'ora".

Cresce la paura nel resto del paese
Livelli di radioattività dieci volte superiori alla norma sono stati registrati oggi a
Maebashi, citta' situata circa 100 chilometri a nord di Tokyo: lo ha reso noto l'agenzia di stampa giapponese 'Kyodo', citando fonti municipali. Anche nella stessa capitale nipponica le radiazioni in giornata sono state segnalate in aumento, ma
ancora a un grado tale, secondo le autorità metropolitanme, "da non comportare alcun problema".

Ultimo Aggiornamento ( mercoledì, 16 marzo 2011 )
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