Curiosità & Co.

Il nome thailandese completo di Bangkok inizia con 'la grande città degli angeli, depositaria di gemme divine e termina con 'rifugio e dimora degli spiriti reincarnai.'
Prima del XX secolo
Prima di diventare la capitale della Thailandia nel 1782, Bang Makok o 'luogo degli olivi' (ora Bangkok) era un isolato distretto di Thonburi, una città fondata come emporio nella metà del XVI secolo. A causa della sua vicinanza con la capitale del Siam, Ayuthaya, la città assunse anche importanza dal punto di vista militare. Nel XVIII secolo venne costruita una fortezza sulle rive del Chao Phraya e una grande catena in ferro sospesa da una parte all'altra del fiume al fine di bloccare gli arrivi indesiderati.Nel 1782, Re Rama I, il fondatore dell'antica dinastia Chary, spostò la capitale a Bangkok sulla sponda opposta del fiume, credendola una posizione più efficace alla difesa.
Con l'ausilio di migliaia di prigionieri di guerra Khmer furono erette le mura della città, fu ampliato il sistema di canali e furono costruiti nuovi templi da artigiani provenienti da Ayuthaya. Quando la costruzione della nuova capitale fu ultimata nel 1785, gli fu dato un nuovo nome: uno scioglilingua composto da 164 lettere in cui si faceva riferimento, con modestia, a gemme divine, terre inconquistabili e protezioni divine. Il nome venne fortunatamente accorciato a Krung Thep ('Città degli Angeli'), ma la città è ancora conosciuta nel resto del mondo con il suo vecchio nome di Bangkok. La prima metà del XIX secolo vede Bangkok impegnata in una frenetica costruzione di templi sotto la guida di Rama III, mentre il vero punto di svolta del suo successore al trono fu la costruzione della prima strada lungo il fiume nel 1861. Furono presto aggiunte più strade e, molto prima del nuovo secolo, i carretti trainati da cavalli e i risciò presero il posto dei battelli come principale mezzo di spostamento.

Fatti recenti
Oggi Bangkok si sta riprendendo il suo ruolo di principale centro finanziario in tutto il sud-est asiatico.

Shopping

Dopo il mangiare, gli abitanti di Bangkok adorano fare shopping. Potrete sperperare i vostri baht in un angusto negozietto di souvenir, acquistare nuove lenti a contatto da MBK ad un prezzo conveniente rispetto a quello che trovate a casa, oppure perlustrare attentamente il lussuoso centro commerciale per alla ricerca di passerelle di moda. Ci sono anche parecchi outlet sparsi per la città in cui trovare prodotti artigianali thailandesi. Il problema è quello di trovare il posto giusto in mezzo all'intenso groviglio urbano.

Le sete e i cotoni thailandesi sono tra gli ogetti più ricercati per lo shopping tradizionale. Riiflettono la ricca diversità della cultura del paese. In particolare, la seta thailandese, originaria del nord del Regno, è in tutto il mondo motivo di orgoglio per il Paese.

COSA VEDERE

ROYAL GRAND PALACE & WAT PHRA KAEW (Tempio del Buddha di smeraldo)

La costruzione del Royal Palace, iniziata poco dopo la salita al trono del Re Rama I nel 1782, segna lo spostamento della città Capitale dalla riva destra alla riva sinistra del fiume Chao Praya e la conseguente nascita di Bangkok. I tre principali edifici che oggi possiamo ammirare al suo interno sorgono nel corso del XIX secolo. Sono il Maha Montien, il Dusit ed il Chakri Palace.
Il Wat Phra Kaew è invece il tempio della famiglia Reale. La costruzione più sacra al suo interno, il “Bot”, delimitato dalle nove pietre sacrali (“Bai Sema”) ognuna doppia ad indicare regalità, contiene al suo interno il celebre “Buddha di smeraldo”, una piccola statua che ritrae il Buddha Sakyamuni della tradizione Theravada in una posizione non convenzionale per l’arte thailandese, seduto con le gambe in “Lalisana” e le mani nella posizione della meditazione (“Dhyana Mudra”). Questa caratteristica denota una lunga storia che si cela dietro la sua realizzazione e che si perde nell’alba dei tempi, con una derivazione probabilmente dallo stile settentrionale di Chiang Saen. Durante il cambio delle tre stagioni climatiche convenzionali della Thailandia (stagione fredda, calda e delle piogge), il Re in persona cambia il dorato abito della statua.

WAT PHO (Tempio del Buddha reclinato)

Nell’isolato attiguo al Royal Grand Palace si trova il Wat Pho, il tempio più antico, più vasto e probabilmente più importante di Bangkok. Al suo interno si susseguono una infinità di costruzioni religiose dagli stili ed ispirazioni più disparati. Il “Bot” è circondato da ben due file di mura perimetrali, i portici di ognuna delle quali sono arricchiti da una lunga esposizione di statue del Buddha Sakyamuni di vari stili e provenienze. Il Wat Pho è però famoso tra i visitatori internazionali soprattutto per l’enorme Buddha dorato scolpito nella posizione sdraiata sul fianco destro e della lunghezza di quasi 50mt che raffigura il Buddha nel momento della morte e della dipartita dal mondo terreno per raggiungere il Parinirvana, episodio storico avvenuto nella città indiana di Kushinagara all’età di 80 anni. Famosa la scuola di massaggi ai quali corsi partecipano anche molti studenti internazionali.

WAT ARUN

                          

“Tempio dell’Aurora”. Edificato dal Re Taksin quale tempio della prorpia residenza reale durante la fine del XVIII secolo, il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma dislocata sulla sponda opposta del fiume Chao Praya. Thonburi fu per alcuni decenni la capitale del Siam prima della fondazione dell’odierna Bangkok.

PHAK KLONG TALAT

 Il celebre mercato dei fiori di Bangkok dove ogni giorno sono esposte centiaia di varie specie floreali tra le quali si distinguono le famose orchidee thai qui ammirabili in un’ampia varietà di forme e dai colori più bizzarri.

DUSIT e PALAZZO VIMANMEK

Nel quartiere Dusit si trova il Palazzo Vimanmek, un’antica residenza Reale di tre piani interamente edificata in legno di teak e senza l’ausilio di chiodi! Fa parte del grande complesso di rappresentanza del Dusit, all’interno del quale si trovano anche l’antico Palazzo dell’Incoronazione (Phra Thee Nang Anantasamakhom) edificato in stile neoclassico in epoca coloniale, la nuova sede del Parlamento, la statua equestre del Re Rama V il Grande ed altre importanti costruzioni di rappresentanza. Con l’eccezione del Palazzo Vimanmek, questi edifici non sono visitabili all’interno ma potranno essere ammirati dall’esterno.

Dintorni di Bangkok: AYUTTAYA

Adagiata sulle rive del fiume Chao Praya a soli settanta chilometri a nord di Bangkok, Ayuttaya fu storicamente la più importante tra le città capitali del Regno del Siam. Il suo dominio si estese infatti dalla metà del XIV fino fino alla fine del XVIII secolo, arco di tempo durante il quale Ayuttaya ereditò da Angkor il primato sull’intero sud-est asiatico per mantenerlo fino all’alba dell’era moderna e transitando attraverso spietate guerre contro il Regno Birmano ed il Regno di Lanna del Nord e l’aspro confronto con le potenze coloniali che troveranno proprio nel Siam l’unico insuperabile baluardo che mai riusciranno a conquistare. Gli europei che visitano Ayuttaya in questi anni narrano al loro ritorno di una città spropositatamente ricca e sfarzosa ma anche carica di una intensa spiritalità e religiosità che si manifesta attraverso l’aurea mistica di centinaia di stupendi templi buddisti.

Le visite sono state effettuate con la valida ed esperta collaborazione della EASY SMILE, Inbound Tour Operator, che offre un’ampia scelta di tour principalmente alla clientela di lingua italiana e spagnola, per la quale è altamente specializzata in oltre 10 anni di attività.
EASY SMILE CO., LTD.  Inbound Tour Operator
1/14-15 Tower 3 SUPALAI PARK - Phaholyothin Road Soi 21 - Chatuchack, 10900 BANGKOK - THAILAND

Debora D'Angiolillo