Le pił recenti |
---|
George Clooney a Venezia |
Contributo di Maria Monaco | |
domenica, 04 settembre 2011 | |
Nella prima parte c'è la concentrazione maggiore dei grandi nomi da red carpet, dall'apertura affidata a "The ides of march" di George Clooney a "Carnage" di Polanski, da "A dangerous method" di Cronenberg a "Contagion" di Soderbergh, e molti altri. Poi, mentre i divi si spostano al festival di Toronto, i riflettori punteranno gli italiani in gara, Comencini, Crialese e Pacinotti. Oggi è il giorno delle "Idi di marzo" di George Clooney. "Ho un buon lavoro" La politica? No grazie. George Clooney non esita a trattare, nei suoi film, temi delicati o scottanti ma ribadisce la sua volonta' a non voler scendere in campo. Alla conferenza stampa di Venezia la domanda viene quasi spontanea dopo aver visto il suo "Le Idi di marzo", dove Clooney e' un governatore al centro di uno scandalo sessuale. "Ho un buon posto di lavoro - risponde - non ho interessi a espormi". George Clooney ci tiene a togliere ogni contesto politico anche se il film e' sulla perdita degli ideali di un trentenne rampante dello staff della comunicazione di un candidato democratico alle primarie Usa. "Avrei potuto ambientare il film a Wall Street sarebbe stato lo stesso. La domanda centrale e': sei disposto a venderti l'anima per raggiungere un obiettivo?". Show sul red carpet |
< Precedente | Successivo > |
---|