Scoperta una proteina-chiave per la riproduzione umana |
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Contributo di Roberto Pica
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venerdì, 07 ottobre 2011 |
Stoccolma, 05-10-2011 Tra i ricercatori premiati quest'anno con il prestigioso "Sven och Ebba-Christina Hagberg" del Karolinska Institutet di Stoccolma c'è l'italiano Luca Jovine: a lui andranno 350mila corone svedesi (circa 40mila euro).
Jovine - microbiologo milanese, classe 1969 - dirige un laboratorio di ricerca (lo "Jovine Lab") del Karolinska Institutet che studia da molto vicino la riproduzione umana. È stato il primo ricercatore che, nel mondo, sia stato capace di descrivere (e di riproporne un modello tridimensionale) la proteina ZP3, che si trova sulla superficie dell'ovulo e permette allo spermatozoo di penetrarlo, fecondandolo.
Infertilità e contraccezione "Ora abbiamo studiato le proteine che si trovano sulla superficie dell'ovulo" spiega Jovine "ma ci resta da scoprire con quali altre proteine dello spermatozoo queste si leghino per permettere la fecondazione". La scoperta - pubblicata sulla rivista "Cell" - potrà avere profonde implicazioni sia nel campo delle ricerche sull'infertilità che nella messa a punto di nuovi sistemi contraccettivi, magari non basati sulll'alterazione ormonale. |
Ultimo Aggiornamento ( venerdì, 07 ottobre 2011 )
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