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India, migliaia di donne al memoriale di Gandhi per chiedere più sicurezza Stampa
Contributo di Alfred Dickison   
mercoledì, 02 gennaio 2013

india_1.jpgMigliaia di donne indiane hanno marciato in silenzio al memoriale di Mohandas K. Gandhi a Nuova Delhi per chiedere protezione e garanzie per la loro sicurezza. La marcia è stata organizzata in seguito allo stupro di gruppo di una studentessa 23enne, avvenuto a bordo di un bus nella capitale indiana lo scorso 16 dicembre. Venerdì la ragazza è morta in un ospedale di Singapore per le ferite riportate. Intanto la polizia si prepara ad accusare formalmente i sei uomini sospettati della violenza.

 

Il caso ha scatenato lunghi giorni di proteste in tutto il Paese, dove migliaia di donne e cittadini sono scesi in piazza per chiedere leggi più severe contro i maltrattamenti e le violenze sessuali, e una punizione esemplare per i responsabili.

 

Per la morte della giovane stuprata alcuni giorni fa - della quale un ministro ha chiesto sia rivelato il nome, con il consenso della famiglia che però chiede le sia intitolata una legge contro la violenza alle donne - sarà celebrato un processo per direttissima e con rito veloce contro i sei stupratori, presso un tribunale speciale.

 

 

Nessun avvocato disposto a difendere gli stupratori
Dovranno essere nominati avvocati d'ufficio per garantire il diritto alla difesa degli imputati nell'imminente processo a carico degli autori dello stupro, il 16 dicembre a New Delhi, ai danni della studentessa di 23 anni: nessuno dei 2.500 legali iscritti alla Corte Distrettuale di Saket, nel settore sud della capitale indiana, è infatti disposto ad assumerne il patrocinio.

 

L'ipotesi opposta "sarebbe immorale", ha spiegato un portavoce del locale Ordine Forense, Sanjay Kumar, nell'annunciare il boicottaggio del giudizio, che si aprira' domani con la presentazione del fascicolo ai magistrati da parte della polizia, un migliaio di pagine nelle quali è stato ricostruito il delitto, che ha indignato l'opinione pubblica in India e nel resto del mondo.

 

Nuovi stupri
Un altro episodio ha visto vittima una bimba di 7 anni a Bangalore. E una studentessa di 17 anni è stata abbordata da due giovani a New Delhi che le hanno fatto ingerire di nascosto un sedativo per poi violentarla durante un veglione di fine d'anno. I due stupratori sono stati arrestati.

 

La Corte suprema valuta la sospensione dei deputati accusati di stupro
La Corte suprema indiana valutera la proposta di sospendere tutti i deputati sospettati e accusati di reati a sfondo sessuale. Il giudice Altamas Kabir ha accolto la petizione della funzionaria governativa in pensione Promilla Shanker, che chiede la sospensione di tutti i deputati del Parlamento nazionale e delle Assemblee regionali incriminati per reati contro donne.

 

Secondo Jagdeep S. Chhokar dell'Association for Democratic Reforms, organizzazione che controlla le fedine penali dei candidati politici, sei deputati di Assemblee regionali sono accusati di stupro e due membri del Parlamento nazionale sono stati incriminati per reati di minore gravità contro donne.

 

Negli ultimi cinque anni, ha detto Chhokar, i partiti indiani hanno presentato alle elezioni regionali 260 candidati in attesa di processo per accuse relative a reati sessuali, mentre alle elezioni nazionali sono stati nominati sei candidati incriminati per simili reati.

Ultimo Aggiornamento ( mercoledì, 02 gennaio 2013 )
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