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Biomarcatori: con esame del sangue si può prevedere rischi di malattia entro cinque anni Stampa
Contributo di Roberto Pica   
lunedì, 03 marzo 2014

Finlandia, 1 Marzo 2014

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Non si tratta di una sfera di cristallo per vedere il futuro, ma di un semplice esame del sangue, con il quale si potrà sapere se si rischia di morire entro cinque anni.

 

Il test è frutto della collaborazione di vari istituti di ricerca e atenei finlandesi ed estoni tra cui l’Università di Oulu, è stato pubblicato sulla rivista “Plos Medicine”, ed è unico nel suo genere, perché consente con un semplice prelievo di sangue di stimare il rischio di morire entro un tempo molto breve, cinque anni dal prelievo.

 

Bio-marcatori 

Il test si basa sulla presenza nel sangue di determinate concentrazioni di quattro molecole, che si possono considerare “bioindicatori” del rischio individuale di morte: albumina, Alfa 1-glicoproteina acida, citrato e particelle lipopotreiche a densità molto bassa e di una determinata dimensione.

 

Il test perfezionato potrebbe essere accesibile a tutti

Una volta perfezionato, l'esame potrebbe entrare in uso clinico e scovare un rischio di morte importante anche in persone che sono in buona salute, almeno apparentemente, al momento del prelievo e per le quali, dunque, non ci si aspetterebbe di trovare un rischio di morire a breve termine.

 

Previsione su malattie cardivascolari e tumorali

Il test del sangue, eseguito con risonanza magnetica nucleare spettroscopica, potrebbe predire il rischio di morte a breve termine su una vasta serie patologie: cardiovascolari, tumorali e di altro genere.

 

Analizzati 17 mila campioni di sangue

La nuova metodologia di analisi del sangue è stata applicata su oltre 17mila campioni di sangue, prelevati a due gruppi di pazienti sani provenienti da Estonia, e Finlandia, per 100 differenti bio-marcatori. I partecipanti sono stati seguiti negli anni successivi e i campioni di sangue di coloro che erano morti - 508 estoni e 176 finlandesi - sono stati comparati con quelli dei sopravvissuti.

 

Percentuale dei bio-marcatori nel sangue

Le analisi hanno rivelato i quattro bio-marcatori che possono pronosticare un elevato rischio di decesso per qualunque tipo di malattia entro cinque anni. Tutti e quattro i bio-marcatori sono normalmente presenti nel sangue ma a fare la differenza è il loro livello.

 

Rischio morte prescinde dai soliti fattori di rischio

Il risultato è rimasto invariato anche quando sono stati presi in considerazione altri fattori di rischio per la salute come il fumo, l'obesità, il consumo di alcol, l'età, la pressione sanguigna e il colesterolo. I bio-marcatori indicano dunque una generale fragilità del corpo.

 

Prevenzione delle patologie latenti

Un test del genere, hanno evidenziato i ricercatori, avrà in futuro un'importante applicazione nel campo della prevenzione delle malattie e nell'identificazione delle persone con patologie latenti, che potranno così seguire dei trattamenti medici più appropriati ed efficaci.

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