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Instagram supera Twitter Stampa
Contributo di Giorgio Fantucci   
venerdì, 12 dicembre 2014

12 Dicembre 2014

Instagram può stappare lo spumante in anticipo quest'anno. L'app per la condivisione delle immagini festeggia i 300 milioni di utenti attivi su base mensile e il sorpasso sul gigante Twitter, "fermo" a 284 milioni di utenti di questo tipo. Il sito di microblogging rimane ancora lontano sul fronte dei ricavi, che hanno superato i 360 milioni di dollari lo scorso trimestre, ma la velocissima crescita di Instagram, nato quattro anni fa, dimostra che l'app sta accorciando sempre più le distanze.

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Instagram non si ferma più, 300 mln di utenti mensili: superato Twitter

"Credo che sia difficile mettere a confronto Twitter e Instagram. Twitter è quotato e ha un business più maturo. Noi abbiano appena iniziato a monetizzare. Abbiamo molto da dimostrare prima di avere una valutazione di molti miliardi di dollari", ha dichiarato a questo proposito il Ceo del gruppo Kevin Systrom.

 

Di certo Instagram, nato nel 2010, ha smentito tutti coloro che avevano temuto che l'acquisizione da parte di Facebook nel 2012 potesse bloccarne lo sviluppo.

 

Oggi 70 milioni di foto sono condivise ogni giorno e 30 miliardi in totale. Dei suoi 300 milioni di utenti mensili il 70% non risiede negli Usa e dal marzo di quest'anno ha avuto una crescita di circa cento milioni di nuovi utenti di questo tipo, contro i 38 milioni di Twitter.

 

Una crescita così impetuosa comporta nuove grandi sfide per il social. La prima, dice Systrom, è sicuramente quella di mantenere il tasso di sviluppo registrato finora. La seconda è la lotta agli spammer: Instagram ha avviato un'iniziativa per fare pulizia degli spam e dei falsi account per garantire agli utenti la certezza di interagire con i profili autentici di star, atleti e marchi famosi.

 

Infine, la società dovrà risolvere alcuni problemi di interazione fra utenti. Se i numeri continueranno ad aumentare a questi ritmi, si arriverà al punto che, man mano che crescerà il numero di account seguiti, l'utente finirà per perdere i contenuti postati dai suoi amici più stretti, sovrastati dagli utenti più frenetici nella condivisione.

 

Uno scenario che potrebbe scoraggiare gli utenti dal seguire più account in futuro, danneggiando così i profili più interessati a veder crescere il numero dei loro follower. Facebook e Twitter stanno già affrontando il problema. Una soluzione potrebbe essere aiutare gli utenti a "defolloware" i profili con cui non interagiscono mai o verificare che gli utenti di lungo corso seguano gli amici che si sono iscritti recentemente.

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