Home arrow Articoli arrow Scienza arrow La chiave dell'invecchiamento: i Telomeri
animation.gif
La chiave dell'invecchiamento: i Telomeri Stampa
Contributo di Naturosa   
sabato, 07 marzo 2015

Redazionale

Il Premio Nobel 2009 per la Medicina è stato assegnato a valenti ricercatori statunitensi per le loro scoperte sui telomeri presenti nelle cellule. La chiave dell’invecchiamento.

Elizabeth Blackburn, Carol Greider e Jack Szostak nel 1985 hanno infatti scoperto la funzione dei telomeri, le strutture che proteggono le estremità dei cromosomi, e soprattutto l’enzima che li protegge e ne genera la continua riproduzione. I telomeri sono stati portati all’attenzione del grande pubblico proprio da quando si è incominciato ad associarli al processo d’invecchiamento. Si tratta infatti, secondo gli scienziati, di veri e propri orologi biologici: in seguito alla riproduzione cellulare la loro lunghezza si riduce progressivamente fino a quando non riescono più a esplicare la loro funzione protettiva nei confronti dei cromosomi. Le cellule quindi non riescono più a riprodursi correttamente, invecchiano e muoiono. Alla base del processo c’è proprio l’enzima chiamato telomerasi, scoperto dai tre premi Nobel nel 1985 all’università di Berkeley. Per garantire un efficace ricambio cellulare, in ogni caso, in molti tessuti dell’organismo sono presenti cellule staminali, che mantengono la corretta lunghezza dei telomeri attraverso la presenza di telomerasi attive.

 

TELEMERI.gif

 

Laboratori CBN si sono basati su queste scoperte straordinarie per condurre nuove ricerche che hanno consentito un balzo in avanti, oltre qualunque possibile immaginazione, nel campo dei Trattamenti Cosmetici. Sono nati così i Trattamenti alle Cellule Germinali Vegetali Attive di CBN.


logo_CBN.jpg


Cosa sono le cellule germinali?

Nel regno vegetale la maggior parte delle piante sono incluse nel gruppo delle Angiosperme (cioè piante con fiori) che si distinguono dalle altre meno evolute (muschi e felci) proprio per la produzione di fiori seguita dalla formazione di semi racchiusi e protetti all’interno del frutto.

 

ciclofel.gif


Le cellule germinali sono quelle cellule progenitrici, prodotte dalle piante all’interno dei fiori e rappresentate dai granuli di polline, in grado di differenziarsi per formare gli organi riproduttivi della pianta e dare poi origine a un nuovo individuo vegetale.
La caratteristica principale delle cellule germinali è quella di dare luogo, attraverso un processo denominato meiosi, a gameti che hanno la peculiarità di essere esenti da alcune forme di invecchiamento cellulare causato dal progressivo accorciamento dell’estremità dei loro cromosomi, i telomeri.


Infatti nelle cellule non progenitrici, denominate somatiche, dopo un numero di duplicazioni da 50 a 70 volte, la crescita cellulare si blocca a causa della mancanza della telomerasi per passare a una fase di senescenza e quindi di crisi (apoptosi).

 

Nelle cellule germinali questo processo di invecchiamento programmato non esiste poiché interviene l’enzima denominato telomerasi che, a differenza di quanto accade nelle cellule somatiche, non viene mai meno e che permette la ricostruzione all’infinito dei telomeri e la continua duplicazione delle cellule. Ciò consente alle cellule germinali di essere definite cellule “immortalizzate”.


Come proteggerci?

La natura ancora una volta ci viene in aiuto. Per proteggersi da questi nuovi agenti inquinanti, deleteri per la loro sopravvivenza, le piante si sono evolute attivando, all’interno del proprio organismo, la produzione di grandi quantità di particolari proteine, denominate PHYTOCHELATINE, in grado di legarsi ai metalli stessi (processo di chelazione, frequente in natura) in un contesto sia extra che intracellulare, e di sottrarli alla libera circolazione all’interno del citoplasma cellulare. Questo meccanismo agisce in modo da evitare la
dannosa interazione tossica dei metalli pesanti con la struttura cellulare delle piante stesse.
Grazie all’insegnamento di madre natura, i Ricercatori CBN esperti nel campo dei derivati vegetali hanno messo a punto un ingrediente attivo innovativo derivato dalle cellule staminali di pomodoro, stimolate in laboratorio a produrre grandi quantità di PHYTOCHELATINE, ricchissime di antiossidanti.
 

2011_03_22_131446.jpg

 


Test in vitro e in vivo hanno dimostrato che le PHYTOCHELATINE:



·         Hanno grandi capacità detossinanti e chelanti dei metalli pesanti

·         Sono fortemente antiossidanti

·         Combattono i radicali liberi indotti dai metalli pesanti

·         Proteggono il DNA dai danni causati dall’inquinamento

·         Migliorano l’attività delle sirtuine, proteine che accrescono la longevità cellulare

·         Permettono la produzione di nuovo collagene


CARATTERISTICHE DEI TRATTAMENTI CBN:

·         sono tutti senza parabeni;

·         non sono comedogenici, quindi non occlusivi dei pori della pelle;

·         sono ipoallergenici: i componenti sono stati studiati per evitare possibili allergie;

·         i principi attivi provengono esclusivamente da coltivazioni biologiche incontaminate, controllate e garantite.

 

 

CBN ha messo a punto alcuni nuovi prodotti dalle mirabili capacità che, combinando diversi principi innovativi, possano aiutare a raggiungere ottimi risultati a secondo dell'obiettivo da raggiungere.

Da segnalare la linea di CBN MULTIFONCTIONNELLE GLOBALE 101 ACTIFS.

 

imageFlow_creme_multifonctionnelle_globale_.jpg

Questi trattamenti multifunzionali globali sono a base di Cellule Germinali Vegetali Attive e 101 principi attivi altamente performanti, dalle grandi capacità Anti-Età, agisce direttamente sulle sirtuine per aumentarne la longevità, riparare i danni subiti dal DNA e accelerare al massimo il processo di formazione di nuove cellule. Contemporaneamente è protettiva, depurante, antisettica, anti-inquinamento, tonificante, elasticizzante, idratante, ossigenante, ammorbidente, levigante, Anti-Età, rigenerante, anti-radicali liberi, nutriente, rassodante. Inoltre, combatte la metalloproteinasi, migliora gli scambi intercellulari, agisce efficacemente sul microcircolo superficiale (anti-couperose), dinamizza il metabolismo cutaneo.

Risultato finale è decisamente un'azione Anti-Età a livello globale. Si può constatare dopo breve tempo l’evidente riduzione delle rughe, la pelle più soda, i tratti del viso più compatti e il colorito più sano e luminoso.

 

Per ulteriori informazioni:

Sirpea SpA • Via della Liberazione, 56 - 20098 S. Giuliano Mil. (MI)

http://www.sirpea.com/

Sirpea è leader in Cosmetica di Alta Gamma dal 1946 e si occupa della ideazione, produzione e distribuzione di marchi di livello internazionale con una struttura di oltre 10.000 m² a pochi minuti dal centro di Milano.

 sirpea.jpg

Grazie a valenti ricercatori sia in Italia che in Svizzera, si è dedicata allo sviluppo e realizzazione di prodotti per la cura della persona estremamente efficaci, altamente innovativi, fortemente caratterizzati con identità uniche sul mercato, sia nel campo della cosmesi, dei profumi, delle toiletries e del benessere in generale.

 Sirpea utilizza esclusivamente principi attivi vegetali di altissima qualità provenienti o da coltivazioni certificate oppure coltivati in laboratorio, non utilizza parabeni, non effettua tests sugli animali e altrettanto pretende dai suoi fornitori.

I test di efficacia vengono realizzati esclusivamente in laboratorio o su volontari.

 

Ultimo Aggiornamento ( sabato, 07 marzo 2015 )
< Precedente   Successivo >
Copyright 2004 PRIMOLABORATORIO All rights reserved.
Associazione Culturale No Profit di Comunicazione & Divulgazione Editrice del periodico on line www.primolaboratorio.com
Run on MAMBO