Il prossimo iPhone, che potrebbe chiamarsi iPhone 6s ed
arrivare il 25 settembre, dovrebbe essere quasi identico all'esterno al 6, ma
con cambiamenti all'interno, con meno chip ma più potenti e con minor consumo
della batteria. È quanto afferma il sito specializzato 9to5Mac analizzando le
immagini di componenti di un presunto prototipo del nuovo smartphone Apple.
Dopo i 'rumors' più recenti - l'introduzione del nuovo gesto Force Touch, il
'tocco con pressione' del nuovo sistema operativo iOS 9, la nuova videocamera
da 12 Mega pixel con registrazione video 4K, il nuovo processore A9 e la
connessione LTE a velocità doppia rispetto a quella attuale -, nessuno dei
quali ha ovviamente ricevuto riscontro dalla Apple, le immagini dei componenti
interni del presunto iPhone 6s mostrano una scheda madre dove i 10 chip
principali dell'iPhone precedente sono ridotti a tre, con vantaggi che
potrebbero essere evidenti soprattutto nel consumo energetico, sostengono gli
analisti canadesi di Chipworks che collaborano con 9o5Mac. Questa modifica
potrebbe anche ridurre i costi di produzione. All'interno di quello che
potrebbe essere il prossimo iPhone si notano anche un nuovo e più aggiornato
chip NFC, quello del 'portafoglio elettronico' Apple Pay, e una memoria flash
più veloce, basata su chip a 19 nanometri, ma con una capacità di 16GB, segno
che il 'taglio' più piccolo potrebbe rimanere quello (il più grande dovrebbe
invece essere come quello attuale da 128GB). Secondo Phil Schiller,
vicepresidente Apple, questa quantità di memoria è comunque sufficiente grazie
ai servizi cloud, come iCloud e il più recente Apple Music, che utilizzano via
Internet file conservati sulla 'nuvola'.
Altre immagini della presunta scocca, inoltre, mostrano un aspetto
esterno che dovrebbe rimanere pressoché uguale, anche se il prossimo iPhone,
che potrebbe anche chiamarsi '7', potrebbe essere 0,16 mm più lungo e 0,13 mm
più spesso dell'iPhone 6. Per quanto riguarda i colori, infine, alcune voci
recenti parlano anche della possibilità di una nuova 'veste' rosé che si
andrebbe ad aggiungere agli ormai classici colori oro, argento e grigio
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