Mi faccio una..."enonuotata"L'ultima moda dei vip in UsaJohnny Depp ha ordinato un quantitativo di Chianti delle colline senesi pari a 180 mila dollari. Bono preferisce un mix di Barbaresco, Dolcetto d'Alba e acqua minerale per un totale di 500 mila dollari. I vip si danno all'alcol, ma non in bicchiere, bensì... in piscina. L'ultima tendenza di Hollywood è infatti l'"enonuotata", stravagante e lussuosa attività importata dalla Costa Azzura, meta di  villeggiatura di grandi divi, dove spiccano sontuose ville dalle piscine faraoniche che in occasioni particolari vengono riempite di originali mix di vini, esclusivamente italiani, preferiti a quelli francesi, per ricercatezza e gusto, e acquistati on line su portali di e-commerce italiani, che ne garantiscono la provenienza e la qualità.
A rivelarlo è il sito Internet esperya.com, la boutique on line dei prodotto italiani che serve alcune tra le più grande star internazionali. E allora si viene a scoprire che il pirata più sexy di Hollywood si è appena fatto costruire una piscina color Bordeaux, proprio per le sue enonuotate. Che il bel Johnny ama fare in vino esclusivamente italiano, Chianti se possibile, tanto da riempirne una vasca di 36 metri di diametro per 226 litri di capienza. Un bagno di...vino, è proprio il caso di dirlo.
Gli fa eco Bono Vox, cantante degli U2, che proprio in Costa Azzurra, possiede un avilla di 1500 metri quadrati con una dependance dedicata a sauna e massaggi con piscina termale da 840 litri che riempie di un mix di Barbaresco, Barolo, Dolcetto d'Alba e acqua minerale per un totale di 500 mila Dollari.
Suo vicino di casa è Elton John, che ha cercato una dimora in linea con il personaggio e abita assieme al marito David Furnish in un enorme palazzo rosa sul monte Boron, sulle alture di Nizza. Il cantante inglese ha pagato 6 milioni di euro per 600 metri quadrati con piscina quasi olimpionica (un volume di più di mille litri) che riempie naturalmente di rosato per una spesa che si aggira intorno ai settecentomila dollari. 
E per restare in ambito musicale la "Regina del pop" Madonna, che non tradisce le sue origini abbruzzesi riempie vasche di Montepulciano, ma a cifre più "contenute": solo 500 mila Dollari.
Molti e variegati poi gli appetiti e le manie delle dive del cinema: il mensile "Stars" rivela che Angelina Jolie dopo il bagno nel Barbera d'Asti faccia un tuffo nella barrique seguita da un'immersione in acqua calda minerale arricchita da estratti di vino o mosto.
I vini toscani sembrano invece far bene alla pelle stressata dal trucco. Per farla tornare giovane e perfettamente idratata Julia Roberts, Jennifer Lopez e Sigourney Weaver fanno impacchi al Morellino, massaggi al Chianti, gommage al Bolgheri Superiore. Anche qui cifre da capogiro che oscillano tra i 500 e 200 Dollari a seduta.
Dopotutto la enonuotata combina charme di pura razza francese, lusso e raffinatezza italiani e wellness innovativo a base di prodotti naturali. Non poteva, perciò, non attirare l'interesse di Vip e bellezze ricche e famose, tutte pazze per la novità.
In Italia, in attesa di riempire le piscine delle proprie ville di vino, novelle baccanti o estrosi figli di Bacco si danno invece alla più economica vinoterpaia, facendo la fila, nelle beauty farm più alla moda, tra cui quelle delle Terme di Salvarola, per affidarsi alle cure di energiche massaggiatrici ed essere cosparsi di Lambrusco o fare il bagno all'interno di una tinozza colma di Dolcetto.
Questa terapia a base di vino, una delle tendenze più in voga nel mondo delle cure di benessere e di estetica è nata in Francia una decina di anni fa, nella zona di Bordeaux per iniziativa di Mathilde Cathiard, figlia dei proprietari dei vigneti Chateaux Smith Haut-Lafitte, che pensò di utilizzare l'uva come la talassoterapia e le cure termali tradizionali utilizzano acqua, fanghi, erbe ed oli aromatici.
Il segreto di questa cura di bellezza, sta nei chicchi dell'uva, ricchi di polifenoli, che aumentano la resistenza dei vasi sanguigni, rinforzano la microcircolazione, impediscono la distruzione dell'acido glicolico e ialuronico, proteggono le fibre di elastina e collagene. 
E per restare nel campo delle stravaganze a base di vino arriva anche quello frizzante in lattina lanciato dall'austriaca "Rich". testimonial d'eccezione ancora una volta una vip, che in fatto di stravaganze è una primadonna: Paris Hilton. La bionda ereditiera già reclamizza il prosecco in lattina, che viene venduto attualmente in alcune città del centro Europa, apparendo in Internet mentre lo sorseggia servendosi di una cannuccia. Il che ha suscitato notevoli perplessità presso gli enologi e ha fatto inorridire gli estimatori del buon vino da gustare in calici dalle forme peculiari capaci di far esaltare le caratteristiche del nostro vino, il profumo e il gusto inconfondibili. Le polemiche si sono scatenata soprattutto per il timore che il prosecco in lattina danneggi l'immagine del prestigioso vino Made in Italy costruita nel tempo con una crescente attenzione alla qualità che ha permesso di conquistare nuovi consumatori e di competere sul piano della qualità ad armi pari con lo champagne francese. |
