Bellezza, il ritocchino fa boom

Ma le tecniche sono sempre più soft

Un elisir di lunga vita e di eterna giovinezza. Il sogno nel cassetto di molti, specie di sesso femminile, è sempre e solo questo. E a nulla valgono gli allarmi e i moniti sugli effetti collaterali, psicologici e fisici, di silicone & bisturi. Il ritocchino, al seno, al naso, alle gambe o alla pancia rimane gettonatissimo. In Gran Bretagna addirittura, così riferisce il Times, i bisturi sono diventati per molte donne depresse e sole in seguito a separazioni e al divorzio una vera e propria cura per recuperare l'autostima e 'rimettersi in gioco'. Le pazienti entrano nello studio con una fotografia di Kate Moss o Angelina Jolie oppure, a volte, anche di qualche pornostar e dicono: 'Voglio diventare cosi' anch'io!".

Il boom della chirurgia estetica, che non sembra quindi conoscere momenti di crisi, induce i ricercatori ad un continuo investimento in tecniche e metodi soft e meno invasivi. E' questa la tendenza emersa nel corso del 55° convegno nazionale della Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva estetica. 

Non più dunque lifting facciali con grandi tagli e degenze lunghe e dolorose, ma interventi con micro-incisioni e l'ausilio di biomateriale con fili e sospensioni, che trasformano queste operazioni quasi in trattamenti ambulatoriali. Il lifting tradizionale è, a poco a poco,  stato sostuito da soft-lifting con micro-incisioni eto dall'ausilio di altri materiali che hanno reso quest'operazione meno traumatica.
   Una delle ultime novità infatti è quella delle 'sospensioni cutanee", che prevede l'uso di fili che sollevano i tessuti, che altrimenti tenderebbero a scivolare verso il basso. I fili possono essere o in materiale permanente, come nylon e derivati, o riassorbibile. In quest'ultimo caso però l'effetto sarà temporaneo. Nei soggetti più giovani, con questo metodo, si può evitare il lifting vero e proprio, mentre nei casi più gravi si può coadiuvare e rendere il lifting meno traumatico, con tempi di recupero più brevi.

Un'altra tra le tecniche di chirurgia estetica che stanno prendendo sempre più piede è anche il cosiddetto 'body contouring' o rimodellamento corporale, grazie al quale non solo è possibile ridisegnare i contorni di un corpo reso flaccido dalla perdita di decine e decine di chili, ma anche migliorare il metabolismo delle persone che sono state fortemente obese. In pratica, i chirurghi agiscono un po' come dei sarti, perchè  'ridisegniamo' il corpo di chi era obeso e ha perso molti chili, circa 60-70, ridando nuova forma a seno, addome, braccia e gambe. Un tipo di operazione che presenta benefici non solo estetici. Eliminando il grasso residuo e i tessuti in eccesso, il paziente ne trae dei benefici funzionali, riuscendo ad esempio a camminare meglio, psicologici in senso di autostima, e organici.

L'attenzione ad evitare l'invecchiamento rimane quindi e comunque sempre altissima e si estende a trattamenti a 360°. Molto richiesti sono gli interventi "più naturali", come i filler e il botox.Quest'ultimo però, avvisano gli esperti, ha controindicazioni di carattere psicologico. La chiamano "il lifting dell'ora di pranzo": una rapida iniezione di botulino, detto anche tossina botulinica, o Botox dal nome del prodotto in commercio, per spianare quella ruga di troppo, a prezzi ormai stracciati. Ebbene alcuni medici britannici avvertono: attenzione a questi trattamenti, perchè si rischia di entrare in un ciclo di dipendenza psicologica dal quale è difficile uscire. Non si tratta infatti, per uomini e donne che vi ricorrono sempre più numerosi, di una dipendenza chimica, bensì di un'impossibilità di smettere di vedere la propria faccia levigata e priva di rughe come quella di una ventenne.

Il Botox è ormai il trattamento cosmetico non chirurgico più diffuso, il suo effetto 'lifting' anti-rughe è rapido, ma il risultato tende a svanire entro sei mesi. Oltre la metà delle persone che ne hanno fatto uso dicono però di non voler perdere il controllo sull'invecchiamento che la tossina dà, e una percentuale simile afferma che il Botox li "fa sentire" più giovani. Ecco perchè una volta "passato" l'effetto per i "Botox-dipendenti" diventa urgente un'altra iniezione di giovinezza. 
 
Tra i metodi anti-aging che non fanno uso di bisturi si sta imponendo anche, sempre più, una sostanza l'acido ialuronico, contenuta nell’organismo umano, la cui azione principale è attrarre e trattenere l’acqua all’interno delle cellule della pelle, integrando alla funzione idratante quella responsabile del turgore e della compattezza della pelle.
Con il passare del tempo però il corpo produce naturalmente sempre meno acido ialuronico a causa di fattori esterni come i radicali liberi. Nell’ambito della medicina estetica quindi creme e gel che lo contengono, come quelle della linea Di-Va IncaRose, stanno ottenendo molto successo tra i cultori della bellezza eterna. In estetica viene impiegato principalmente come riempitivo delle rughe del viso e, più di recente, per aumentare il volume delle labbra grazie alla capacità di mantenerne la morbidezza.